Descrizione
Sono state pubblicate le graduatorie dei progetti vincitori del bando “Città che legge” per la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura, relativo all’anno finanziario 2022. Nella graduatoria dei Comuni da 50.000 a 100.000 abitanti, la Città di Trani è risultata tra i soli 6 Comuni vincitori.
Rivolto ai centri che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2022-2023, il bando ha messo a disposizione un totale di un milione di euro da assegnare a 35 progetti “esemplari” in grado di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni creando un ecosistema favorevole alla lettura. Trani ha beneficiato di un finanziamento di oltre 40mila euro con un progetto (capofila la Biblioteca comunale Giovanni Bovio) nato per favorire la creazione di nuove mappe culturali in grado di avvicinare ai libri ed alla lettura attraverso percorsi culturali innovativi.
Il progetto vincitore è stato pensato per creare un sistema integrato dove la lettura è elemento necessario e identitario per la comunità cittadina: attrarre nuovi lettori, portando l’esperienza della lettura in luoghi o contesti inusuali. Premiate le attività che negli ultimi anni stanno animando le sale della Bovio, grazie al finanziamento regionale di Community Library, e all'inserimento nella strategia dei servizi di gestione di alcuni elementi di innovazione tra cui un segmento dedicato alla cura (“Supererò le correnti gravitazioni: la biblioteca che cura”), progetto culturale originale in grado di fare comunità attraverso i libri, portando l’esperienza della lettura nei luoghi più insoliti e marginali o meno ordinariamente concepiti ad ospitare significativi momenti di crescita, curiosità e interesse culturale. Il Centro di riabilitazione della Asl BT ed il carcere sono luoghi dove la scarsità o l’assenza di eterogenei servizi culturali incide di più sulla qualità della permanenza degli stessi ospiti e detenuti, con conseguenze immaginabili anche sulla qualità generale di vita creatività, socialità e attivismo soprattutto per quella fascia di popolazione più anziana che ogni giorno si trova a dover fare i conti con la solitudine e la mancanza di adeguati spazi ed iniziative ad essa dedicati.
Determinante il lavoro fatto dalla biblioteca e dai servizi di gestione che hanno consolidato un sistema di rete e alleanze con le associazioni e le realtà del territorio, cruciali per intercettare più facilmente bambini, preadolescenti e adulti non lettori, portando la lettura in una veste maggiormente ludica e ricreativa, facendo soprattutto leva sui temi di maggior interesse del target di riferimento.
Questo finanziamento del Cepell alla città di Trani, qualificata Città che legge, incentrato sul tema della cura, si aggiunge al progetto “Libro, soffio, bacio, cerottino: la Biblioteca Scacciabua”, finanziato sempre da Cepell con il bando ad alta voce 2021, avviato nelle scorse settimane.